domenica 2 novembre 2008

IL RICORDO CHIUSO NELLE PAROLE


La tramontana porta via gli ultimi languori della vinaccia,

il fuoco divora il legno d'olivo e le fiamme volano via.

Da dietro una finestra opaca una voce dolce e pacata

mi racconta di un passato che io non potrei mai immaginare.

Le parole nascondono una celata malinconia,

come una bella giornata al mare che volge al tramonto.

Mentre lo guardo vivo le sue parole e capisco il rimpianto,

quei capelli sono petali grigi che non vogliono appassire.

Le mani tracciano orbite ed orizzonti.

Un rumore ci distoglie dal racconto

mio nonno si alza ed esce dalla stanza.

La stanza si è fatta fredda, il legno di olivo si è fatto cenere...

guardo dalla finestra le stelle...

il vento si è placato,

il languore della vinaccia riallegra il borgo.

Penso alle stelle e alle casa del paese...

al ricordo chiuso nelle parole.




Stefano e Lorenzo Cardarelli.